Europa Verde Padova – Verdi

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Pontevigodarzere. I Verdi: Il verde deve essere alla portata dei cittadini

Europa Verde – Verdi di Padova, appoggiano la richiesta dei cittadini e dei comitati che chiedono la realizzazione del giardino in prossimità delle abitazioni, nell’area pubblica tra via Benato e via Signorini.

<< Comprendo che a livello numerico il piano dell’assessore Ragona aumenta lo spazio verde rispetto all’attuale Piano degli Interventi – afferma Longobardi Andrea – ma il verde non è lo stesso in un punto come in un altro, e non si capisce perchè questa operazione adesso, a due/tre mesi dalle elezioni, con un Piano degli Interventi scaduto il 29 maggio 2021 e il nuovo non ancora approvato >> – Conclude il referente dei Verdi di Padova nord.

Nel rispetto del Piano del Verde che è stato presentato alla cittadinanza, che pone come obiettivi il verde di prossimità, per far in modo che tutti possano usufruire di spazi verdi al massimo di 300 metri da casa, il nuovo giardino deve essere quello che è stato promesso ai cittadini, a fianco le abitazioni con panchine e le strutture per i bambini. Oltretutto già bonificato a spese del comune.

Avere un giardino vicino a casa è diverso da averne uno spostato di più di 150 metri attraversando due strade, cosa che lo rende meno fruibile da parte degli anziani e dei bambini.

Il verde deve essere facilmente raggiungibile per i cittadini.

Come dichiarato dai comitati e dai cittadini, l’attuale zona edificabile ha meno valore, in quanto lontano dal quartiere e con vista verso l’autostrada e dall’altra parte il bar e il capolinea del metrobus.

Pontevigodarzere ha bisogno di una visione di complessiva del quartiere, considerando che ci sono i terreni dell’ex Idrotermici dove può nascere un nuovo supermercato dell’ALDI se il comune gli firmerà le variabili; nuovi appartamenti, sempre con vista verso l’autostrada, all’ex Pilli; un nuovo ponte con una nuova strada che per forza di cose porterà nuovo consumo di suolo, almeno per gli svincoli per la tangenziale, oltre a tutti gli alberi che verranno tagliati per la nuova sede ferroviaria verso ovest.

Europa Verde – Verdi di Padova chiede all’assessore Ragona di non portare la proposta in consiglio comunale, ed eventualmente alla parte della maggioranza più sensibile ai temi ambientali e sociali di non votarla. I terreni attualmente edificabili dietro al bar del capolinea difficilmente sono appetibili per costruirci edifici residenziali, e almeno si può lasciare un chance alla prossima amministrazione di evitare nuovo consumo di suolo nel quartiere.

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