Nel Piano degli Interventi l’area Romagnoli è classificata come ZTO C1 (Residenziale di rigenerazione) in cui a compensazione dell’edificabilità di 7.500 mc è prescritta la cessione gratuita al Comune di Padova del 75% della superficie cioè 100.000 mq, Europa Verde Padova chiede quale convenienza c’è per il Sindaco ad acquistare con denaro pubblico 150.000 mq dell’area in oggetto quando al comune veniva già garantito a titolo gratuito il possesso di 100.000 mq?
Considerando inoltre che un terreno depavimentato richiede molti decenni prima di rinaturalizzarsi, risulta evidente che 15 ettari di terreno agricolo cementificato a Granze di Camin non saranno mai compensati da 8 ettari di terreno depavimentato. Precisa Gianluca Stefani <<Sottolineo che tale compensazione va contro precise norme di legge riguardanti l’edilizia come il DPL 380/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentazioni in materia edilizia” che all’Art 16 Comma 4 lettera d-ter recita :“L’incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria è stabilita con deliberazione del consiglio comunale in base alle tabelle parametriche che la regione definisce per classi di comuni in relazione […] alla valutazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in deroga o con cambio di destinazione d’uso.>>
Continua l’esponente di Europa Verde Padova<<Tale maggior valore, calcolato dall’amministrazione comunale, è suddiviso in misura non inferiore al 50 per cento tra il comune e la parte privata ed è erogato da quest’ultima al comune stesso sotto forma di contributo straordinario, [compensazione n.d.r.] che attesta l’interesse pubblico, in versamento finanziario, vincolato a specifico centro di costo per la realizzazione di opere pubbliche e servizi da realizzare nel contesto in cui ricade l’intervento […]”.>>
E’ evidente che la realizzazione di un parco alla ex Caserma Romagnoli non si realizza nel contesto in cui ricade l’intervento come sottolineato da previa norma di legge infatti Via Svezia dall’area Romagnoli dista più di 10 km!
Nell’ex Caserma Romagnoli 8 ettari sono coperti da edifici e viabilità ed è questa porzione che verrà depavimentata.
Europa Verde Padova chiede di eliminare la volumetria massima pari a 70.000 mc o perlomeno ridurla ad 1/3 (23.333 mc) in quanto via Chiesanuova e il suo assetto urbanistico non sarebbero in grado di sopportare una tale nuova cubatura e il conseguente aumento di abitanti.
Di ridurre l’altezza massima dei nuovi edifici da 30 m a 12 m. Di ridurre la superficie massima commerciale di vendita da 1500 mq a 750 mq per agevolare una distribuzione di prossimità.
Di individuare un corridoio ecologico che raccordi l’area Romagnoli al canale Brentella e al fiume Bacchiglione. visto che il perimetro dell’area verde boscata, a sud della ex caserma Romagnoli risulta essere interessata da vincolo forestale, così da valorizzarne le potenzialità dal punto di vista della biodiversità.
Di conservare almeno un edificio per ricordare e tenere in vita la memoria storica di un luogo culturale che serva come esempio e luogo istruttivo per i giovani sui gravi avvenimenti, tragedie e violenze, che nel periodo nazi-fascista si sono verificate.
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